venerdì 3 maggio 2013

Schneewasser

Con il termine "Schneewasser" (letteralmente "Neveacqua" o "Acqua di neve",nome di per sé già piuttosto esplicativo...) si indica sulle Alpi svizzere l'acqua che gonfia i fiumi e i ruscelli in questo momento della stagione. Il disgelo è cominciato da un po' alle basse quote ma è solo dai primi di maggio che le temperature si mantengono positive anche la notte fino a quote abbastanza alte. Questo, insieme alle prime piogge, aumenta decisamente l'apporto di acqua e l'Inn assume una forma diversa, da placido e trasparente a saltellante e a volte torbido. Si riempie anche di trote e salmerini, e infatti dal primo maggio è aperta la pesca.

Finalmente i sentieri di fondovalle sono sgombri dalla neve e si può tornare a correre. L'aria non è più così pungente e si può anche inforcare la bicicletta. Il verde guadagna ogni giorno qualche metro di dislivello e si arrampica ormai ben oltre i 2000 m sui versanti esposti a sud, mentre su quelli a nord ancora arranca. I prati si riempiono di un bianco diverso e piano piano anche del giallo intenso del tarassaco (che ha tra l'altro foglie ottime per un'insalata)

E così, in queste settimane, si riscoprono movimenti del corpo rimasti congelati negli ultimi mesi. Sabato 7 km di corsa con buon passo e belle sensazioni, domenica 50 km in bici giocando col vento del Maloja, passati quasi interamente con quel sorriso un po' ebete sul viso che solo le due ruote sanno regalare.

Ma in alto c'è ancora neve, ed è valsa la pena sfruttar in extremis l'ultima possibilità di sciare sotto la luna sfruttando la funivia del Diavolezza. 'Glüna plena" si chiama in Romancio. Ambiente magico e poca gente. Una sciata in tranquillità e surplesse come solo un ambiente di questo genere può regalare.

È arrivata la primavera anche quassù.

 

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